Rotaract Club 2110° Distretto R.I. Sicilia-Malta
HANDICAMP "L'oasi della felicità"
Oasi di Selinunte, dal 30 aprile al 5 maggio
 

Comunicato Stampa n. 4 del 2 maggio 2002

 Le storie

GIANNI E FRANCESCA, DA LOURDES A SELINUNTE INSIEME. PER DUE GIOVANI MARSALESI "PARTITA VINTA" A FAVORE DELL'INTEGRAZIONE.

Si sono conosciuti nel '97 nella cittadina francese. Da allora diversi campi e ora a Selinunte.

 

Lui è un ragazzo disabile, affetto da tetraparesi spastica. Vive su una sedia a rotelle. Lei è una giovane studentessa universitaria di 24 anni, da due è rotaractiana. Gianni Gerardi, 12 anni e Francesca Termini sono oramai amici per la pelle. All’Handicamp organizzato dal Rotaract distrettuale, che si sta svolgendo all’Oasi di Selinunte a Marinella in provincia di Trapani, quella loro è una storia che fa eco.

I giovani sono di Marsala e per la prima volta partecipano ad un campo distrettuale. Francesca Termini insieme all’amica Giovanni Correra, 21 anni, studentessa in giurisprudenza, forma l’unica coppia femminile nell’handicamp che ha assegnato un ragazzo. Un «eccezione» alla regola (nell’assegnazione dei disabili ai rotaractiani si rispetta di solito lo stesso sesso) che ha un valore. «Io e Gianni siamo oramai come dei fratelli – spiega Francesca – non potevamo staccarci. E quindi così la scelta di restare insieme». La storia di questi due giovani inizia nel ’97 a Lourdes. Nonostante siano tutte due di Marsala, non si conoscevano. Non si erano mai visti. «In quell’anno – spiega Francesca – partecipai al pellegrinaggio dell’Unitalsi. Sul treno ho conosciuto questo mio concittadino. Subito mi sono affezionata e da allora è iniziata questa nostra bella amicizia, continuata in diversi campi e ora a questo primo appuntamento distrettuale». Gianni sorride, si mette in posa per la fotografia. A fianco Francesca, dall’altro lato c’è Giovanna. Alta, bruna è una studentessa in legge, anche lei di Marsala. «Ho conosciuto Gianni proprio qui a Selinunte – spiega Giovanna – ma è come se ci conoscessimo da tempo. Con lui c’è uno splendido rapporto, si sta insieme, si dorme nella stessa stanza, si gioca».

Ma le storie all’handicamp si aggiungono e portano con sé un valore alquanto significativo. Come quella di Tonino Mangiaracina, appassionato di musica, sulla sedia a rotelle, che da anni ha oramai compagno di viaggio, Pietro Nastasi, 26 anni, presidente del Rotaract di Castelvetrano. «Tonino – spiega Pietro, studente in economia – fa il campo con noi da 21 anni, è oramai diventato quasi un socio onorario». Insieme a Tonino c’è anche Piero Catalano, diventato socio onorario del Rotaract, anche lui veterano da 21 anni del campo. Giovanni è invece un bambino down di Castelvetrano. Appena sei anni è la mascotte del gruppo con l'accompagnatore Salvatore Sacco. «La sua partecipazione è avvenuta per caso - spiegano sorridendo i soci Rotaract di Castelvetrano - i genitori hanno visto i cartelloni pubblicitari e ci hanno contattato. Noi non abbiamo detto di no e oramai rimarrà nostra mascotte anche per gli altri campi».  

Insomma tutte «partite vinte» a favore dell’integrazione tra chi è «normale» e chi è invece disabile. Una barriera che nelle storie dell’handicamp a Selinunte è stata abbattuta. Perché normodotati e disabili per cinque giorni vivono insieme condividendo momenti di gioco, di recitazione. Un integrazione di successo che rispecchia il vero valore che ha il campo, il primo organizzato dal Rotaract a livello distrettuale.

LE GIORNATE/Venerdì 3 Maggio e Sabato 4 maggio

Questo il programma delle iniziative sino al 4 maggio. Venerdì: durante la mattinata giochi vari e prove della scenetta «Biancaneve ed i sette nani». Nel pomeriggio in programma anche canti di gruppo. Sabato: ore 10 gioco con manipolazione del das per autorappresentarsi. Alle 17,30 convegno sul tema «Handicap: azione ed integrazione». Partecipano Gianni Vivona, rappresentante distrettuale Rotaract, Benedetto Aldo Timineri, governatore Rotary distretto 2110, Franco Saccà, presidente Rotary Castelvetrano, Vincenzo Chiofalo, assessore provinciale alla solidarietà sociale, Gianni Pompeo, sindaco di Castelvetrano, Ferruccio Vignola, past governor Rotary distretto 2110, Francesco Paolo Di Benedetto, delegato ai problemi dei portatori d'handicap Facoltà di ingegneria Università di Palermo, Giuseppe Silvestri, rettore Università di Palermo, Angela Puleo, presidente Aias di Castelvetrano.

 

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